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The polar express |
Rixy74
Reg.: 29 Mar 2004 Messaggi: 236 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 05-12-2004 10:12 |
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Un sogno! A me è piaciuto tantissimo, veramente una favola con la F maiuscola, realizzato alla perfezione, i personaggi sembrano veri, geniale anche la trovata dell'Elfo sardo e di quello siciliano. Veramente carino, se vi piacciono i film di Natale ve lo consiglio. |
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LauraX
Reg.: 03 Mar 2004 Messaggi: 1694 Da: Este (PD)
| Inviato: 05-12-2004 16:57 |
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fra qualche ora sarò al cinema a gustare questo film natalizio... speravo di vedere qualche recensione in più, ma purtroppo ce nè solo una (fortunatamente positiva).
Allora aspettatemi ke arriverò anke con la mia, modesta recensione....
_________________ "Resisto a tutto tranne che alle tentazioni" Oscar Wilde |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 5586 Da: Cavarzere (VE)
| Inviato: 05-12-2004 18:06 |
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Ennesima ribalta per l’acclamata coppia Zemekies-Hanks che si ricongiungono per l’ennesima volta nei rispettivi ruoli di sceneggiatore/produttore/regista e attore alle prese sta volta con l’animazione. L’appellativo “attore” va stretto al sorprendente Tom Hanks, la sua interpretazione qui non si limita ad un personaggio ma a ben cinque diversi: dal piccolo protagonista di 8 anni a Babbo Natale in persona, passando per il carismatico Capotreno del Polar Express (il solo con le sue sembianze)…
Come è stata possibile questa moltiplicazione del buon Hancks? Attraverso l’innovativa e costosissima tecnica digitale del 'Performance Capture', dove gli attori in carne ed ossa recitano vestiti di una speciale tuta che ne segue e riproduce ogni singolo movimento comprese le espressioni facciali, 'catturate' da ben 151 sensori applicati sul volto. In un set povero e riprodotto solo con materiali grezzi, Hanks si destreggiava e svariava tra i personaggi più disparati cambiando solo le scarpe per ricordarsi quale stava interpretando…lavoraccio che poi nella fase si post-produzione ha permesso di ottenere lo straordinario effetto visivo tra iperrealismo e animazione 3D stile Shrek e Final Fantasy; e (solo) graficamente parlando il simpatico orco verde ne esce ampiamente sconfitto.
La coraggiosa impresa (ad alto rischio) di Zemekies/Hanks (il primo è gia al lavoro con Steve Buscemi per bissare l’impresa in Monster House ) ha il merito di consegnare allo spettatore morbide e suggestive ambientazioni “natalizie” nello spirito e nei colori , paesaggi e personaggi emozionanti costantemente in bilico tra realtà e viaggio onirico, un velo di pura magia che si sarebbe perso miseramente nelle regole del cinema e dell’animazione tradizionale.
Dall’altro lato, quello puramente narrativo, la storia si rifà ad un libro per bambini, di cui Hanks ha acquistato i diritti, che racconta di Boy, un bambino di 8 anni che sembra aver perso la fede in Babbo Natale, e del suo viaggio “ipertecnologico” verso il Polo Nord a bordo di un gigantesco treno a vapore, il Polar Express appunto, al termine del quale ritroverà la voglia e la motivazione per continuare a sognare sul Natale.
Non è quindi solo una sterile avventura tra i ghiacci del polo Nord, tra mille peripezie e pericoli costanti, è un viaggio di maturazione per ciascuno dei passeggeri del treno, senza tempo e in uno spazio surreale, dove ciascuno imparerà a conoscersi meglio, riconoscere i propri difetti e scoprire dei nuovi pregi, tra slanci di altruismo e toccanti performance canore…insomma il bel filmone di natale carico di buoni principi e tanta voglia di sognare è arrivato anche nelle sale italiane!
Il Polar Express tuttavia non sembra mai decollare veramente, sebbene si lasci ammirare in alcune scene memorabili (l’ora del rinfresco e la “gita” sul ghiaccio su tutte) e trovate geniali di doppiaggio (gli elfi che parlano dialetti da tutta italia!!). Si sente forse la mancanza di un vero “antagonista” o comunque di un vero “ostacolo” all’impresa del giovane Boy? L’umorismo e le gag ridotte all’osso? Solita retorica sul natale? Non saprei dire di cosa si tratta precisamente, di certo qualcosa non funziona fino in fondo e se il film può risultare di sicuro impatto sugli spettatori più piccoli lo stesso non si può dire per i più adulti che rischiano di perdersi distrattamente nello sfarzo e nel fascino dalla già elogiata tecnica di ripresa.
Tutto sommato, citando il simpatico Capotreno sempre di fretta che accompagna Boy nella sua avventura e crescita personale, “Non importa dove va il treno, l’importante è salirci” (sembra un po’ la pubblicità delle ferrovie dello stato)…! siete tutti invitati quindi a salire a bordo del Polar Express e a gustare senza troppe pretese un film decisamente per tutti e che, se non altro, avrà il merito di farvi tornar bambini per una notte.
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Ecco come cade l'uomo perfetto...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hawke84 il 05-12-2004 alle 18:07 ] |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 05-12-2004 20:27 |
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decisamente non mi è piaciuto
_________________ M.O.I.G.E. al rogo |
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Davil89
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 31-01-2005 19:56 |
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film sufficiente anche se la trama è troppo superficiale e semplice. Si riesce tranquillamente a capire cosa potrà succedere e questo non da emozioni.
voto: 6,5
_________________ "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 31-01-2005 20:03 |
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